Copyright © 2000-2013 Daniele Ranocchia, all rights reserved
Questo è il sito personale ma non troppo... di
Daniele Ranocchia
Inventore (1765 - 1815)
Robert Fulton nasce a Little Britain, ora Fulton, nella contea di Lancaster, Pennsylvania, il 14 novembre
1765 e muore a New York il 24 febbraio 1815. Le origini erano irlandesi; suo padre si era stabilito a Little
Britain all'inizio del XVIII° secolo provenendo da Kilkenny.
Già all'età di tredici anni Fulton dimostra le sue capacità realizzando ruote a pale, che applica con
successo su una imbarcazione da pesca. Gli anni dal 1782 al 1785 vengono trascorsi da Fulton a
Philadelphia dove si applica con successo alla pittura di panorami e ritratti in miniatura. E' in questo
periodo che tra le sue amicizie coltiva quella con Benjamin Franklin.
Nel 1786 Fulton si trasferisce a Londra, presso la famiglia di Benjamin
West, dove ha l'opportunità di studiare per alcuni anni. Subito dopo, con
il sostegno del Duca di Bridgewater, del Conte di Stanhope e di altri
ricchi personaggi del Devonshire, Fulton ha di nuovo la possibilità di
mettere in mostra le sue qualità artistiche.
La benevolenza ed il sostegno guadagnato consentono a Fulton di
riprendere i suoi esperimenti nel campo della meccanica. Attività
agevolata dal fatto che Francis Egerton Bridgewater era diventato famoso per la costruzione di un canale
navigabile tra Worsley e Manchester e Charles Stanhope, oltre ad avere inventato la pressa da stampa
Stanhope, era un cultore della meccanica e dell'ingegneria.
Nel 1794 Fulton brevetta una macchina per segare il marmo. Nel 1796 egli elabora dei piani per la
costruzione di acquedotti in ghisa. Piani che vengono coronati dal successo con la costruzione di un
acquedotto sul fiume Dee. Successivamente con i suoi progetti viene costruito un ponte a Wandsworth e
numerosi altri lungo le ferrovie del Surrey. Tra i suoi brevetti riconosciuti in Inghilterra possono essere
ricordati: una macchina per la filatura del lino; una macchina per il dragaggio e vari tipi di imbarcazioni tra
cui una anfibia, tutte per essere impiegate nei canali. E' nel 1796 che egli pubblica il noto "Treatise on the
Improvement of Canal Navigation", dove in modo organico rielabora il contenuto di numerosi articoli
pubblicati sul Morning Star di Londra.
Nel 1798 Fulton si dedica con fervore ad un progetto per lo sviluppo della navigazione nei canali. L'anno
successivo ottiene un primo importante risultato vedendosi riconosciuto dal governo britannico un
brevetto per un sistema a piani inclinati capace di sollevare le
imbarcazioni da un piano ad un altro in un sistema di piccoli canali.
Dopo essersi trasferito in Francia Fulton conduce nel 1797 un
esperimento sulla Senna con una imbarcazione sviluppata per la
navigazione subacquea, con l'intento di usarla per impieghi militari. Nel
1801 egli conduce alcuni esperimenti a Brest con la sua imbarcazione
sottomarina, con il patrocinio del governo francese che, a seguito degli insuccessi per la mancata
capacità di colpire le navi inglesi che pattugliavano la costa, presto
perse l'interesse per l'impresa.
Successivamente il governo inglese, sensibilizzato da Lord Stanhope,
decise di assicurarsi i servizi di Fulton che, per questo, arrivò a Londra
nel maggio del 1804, dopo un breve soggiorno in Olanda. Una
commissione britannica valutò l'imbarcazione sommergibile di Fulton
non idonea agli scopi per cui era stata concepita ma la torpedine di cui
era dotata fu valutata suscettibile di un possibile impiego. Fulton ha così
la possibilità di sperimentarla contro la flotta francese a Boulogne, dove
le torpedini esplodono, senza efficacia, vicino alle navi francesi. Nell'ottobre 1805 l'esperimento viene
ripetuto con un congegno migliorato su un brigantino di 200 tonnellate messo a disposizione dal governo.
Il risultato questa volta è la distruzione della nave.
Nel 1806 Fulton, ritornato nel frattempo negli Stati Uniti, riprende i suoi esperimenti con le torpedini ma, sebbene nel 1810 il Congresso
stanzia 5000 $ per lo studio delle torpedini e delle esplosioni subacquee, il suo sistema non verrà mai adottato. E' di questo periodo
l'invenzione di una macchina per il taglio della catena dell'ancora di una nave ormeggiata.
Nel 1813 egli ottiene un brevetto per "Several Improvements in Maritime Warfare, and Means for injuring
and destroying Ships and Vessels of War by Igniting Gunpowder under Water".
Tra le numerose attività in cui Fulton si è reso protagonista figura la navigazione a vapore. Egli iniziò ad
interessarsi all'argomento già nel 1793. E' solo nel 1803 però che, grazie all'appoggio finanziario di
Chancellor Livingston, riesce a varare sulla Senna una imbarcazione a vapore che subito affonda. Con le
macchine della precedente ne viene costruita subito una seconda che riuscirà a compiere un breve
viaggio di prova a bassa velocità.
Incoraggiato dal parziale successo Fulton ordina alla ditta Watt & Boulton una motrice da inviare negli Stati Uniti. Dopo numerosi sforzi e
tentativi l'11 agosto 1807 la navigazione a vapore diventa realtà; il Clermont effettua per la prima volta il viaggio da Hudson ad Albany. Il
successo di Fulton suscita molte gelosie e rivalità e molti reclamano l'originalità dell'invenzione.
In effetti molti si sono occupati e si occupano della navigazione a vapore; tra questi possono essere annoverati Rumsey (1785), John Fitch
(1785-1787), Patrick Millar (1787), Millar, Taylor e Symington (1788), Nathan Read (1789), William Longstreet (1790), Samuel Morey
(1794) e Joseph Bramah (1795). La differenza con i precedenti è che Fulton ebbe la capacità di convertire l'idea in una applicazione
pratica, che rese possibile realizzare una nave capace di trasportare persone e cose.
Sull'onda del successo ottenuto Fulton, negli anni successivi al primo viaggio del Clermont, sovrintende alla costruzione di un elevato
numero di navi e traghetti. Il suo primo traghetto viene presentato in un articolo pubblicato sull'American Medical and Philosophical
Register nel 1812. Due anni dopo, nel 1814, egli sottopone al Comitato per la difesa delle coste e dei porti i piani per una nave da guerra a
vapore capace di 44 cannoni. La Demologos, successivamente rinominata Fulton the First, costruita secondo i piani presentati al
Comitato, viene varata nell'ottobre dello stesso anno. Non verrà mai utilizzata in operazioni belliche perché la Guerra del 1812 termina
prima del completamento dell'unità.
L'ultima attività in cui Fulton dedica le sue energie è quella di apportare modifiche alla sua imbarcazione sottomarina Nautilus. Purtroppo
la morte lo coglie quando è stato completato soltanto lo scafo. Alla sua morte, avvenuta come già detto a New York il 24 febbraio 1815,
Fulton lascia la moglie e quattro figli: un maschio e tre femmine.