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  Questo è il sito personale ma non troppo... di 
  Daniele Ranocchia 
 
 
 
 
  
 
 
  
 
 
  
 
 
  
 
 
  Cronologia generale
 
 
 
  Una nave da guerra olandese getta le ancore sulle coste della Virginia e sbarca, ponendoli in 
  vendita, venti schiavi negri. Inizia così la tratta degli schiavi nell'America settentrionale, oltre un 
  secolo dopo a quanto verificatosi nell'America meridionale ad opera degli spagnoli.
 
 
  David Ramsey, uno scozzese, acquisisce il brevetto n. 50 relativo ad una invenzione "to make 
  Boates, Shippes and Barges goe against Stronge Winde and Tyde". C'è da ritenere che Ramsey 
  avesse in mente una propulsione del tipo ad idrogetto.
 
 
 
  Il prete francese Marin Mersanne teorizza che un mezzo sommergibile dovrebbe essere 
  realizzato in rame ed avere una forma cilindrica per resistere meglio alla pressione dell'acqua. Un 
  tale veicolo dovrebbe inoltre avere le estremità affusolate per un migliore flusso attorno alla 
  carena e permettere allo stesso di invertire la sua rotta senza la necessità di compiere una 
  evoluzione.
 
 
 
  Diciotto anni dopo la morte di van Drebbel (1634) un francese di nome 
  Le Son costruisce un sommergibile a Rotterdam. Questa imbarcazione, 
  nota come Rotterdam Boat, ha una lunghezza di 21.94 m, una altezza 
  di 3.66 m, ed una larghezza di 2.44 m. Viene costruita in legno con le 
  estremità affusolate e la soprastruttura inclinata sui due lati per deflettere 
  le palle di cannone che possono colpire l'unità quando navigante in superficie. Delle gambe in 
  ferro proteggono lo scafo quando appoggiato sul fondo. Per la propulsione è prevista una ruota a 
  pale a centro nave, ma non è noto come questa venisse posta in moto. La Rotterdam Boat fu 
  concepita essenzialmente per essere utilizzata contro la flotta inglese ma non suscitò l'interesse 
  ne degli olandesi ne del Ministero della Marina francese, e per questo non entrò mai in azione.
 
 
 
  E' da poco scoppiata la prima delle guerre tra gli inglesi e gli olandesi. A Kentish Knock si scontra 
  la flotta inglese al comando di Blake, costituita da 68 navi, con quella olandese al comando di De 
  Witt, costituita da 57 navi. Al termine della battaglia gli inglesi escono vincitori.
 
 
 
  Il debito navale inglese supera l'esorbitante cifra di un milione di sterline. 
  Marinai e soldati non vengono pagati. I traffici, a causa delle continue 
  guerre, hanno subito un duro colpo. Nel corso degli anni precedenti 
  almeno 1500 navi sono andate perse. Gli olandesi sono riusciti a 
  riconquistare il predominio commerciale in vari mercati. Anche l'industria 
  cantieristica esce gravemente danneggiata dalle continue guerre. L'anno 
  precedente tutti i mercanti di Londra hanno fatto una petizione per 
  chiedere la pace. Le politiche di Cromwell hanno scontentato tutti. La 
  classe mercantile vede di buon occhio la restaurazione della monarchia 
  inglese; restaurazione che avviene nello stesso anno.
 
 
 
  Toogood e Hayes ottengono un brevetto per "Forceing Water by Bellowes... together with a 
  particular way of Forceing water through the Bottome or Sides of Shipps belowe the Surface or 
  Toppe of the Water, which may be of singular Use and Ease in Navagacon". Il principio della 
  propulsione ad idrogetto torna ad affacciarsi per la seconda volta nel panorama delle costruzioni 
  navali.
 
 
 
  Si combatte la battaglia di Lowestoft, sulla costa di Norfolk, tra le marine di Inghilterra e Olanda. La 
  prima al comando del Duca di York, fratello del Re, la seconda al comando di Opdam, un ufficiale 
  di cavalleria. Lo scontro si risolve con la vittoria della flotta inglese perché, nelle prime fasi della 
  battaglia, viene ucciso un giovane ammiraglio imbarcato su una delle navi centrali appartenenti alla 
  squadra di Opdam. Preso dal panico l'equipaggio esautora gli ufficiali e porta la nave fuori 
  dall'azione. L'esempio è seguito da altre dodici o tredici unità che lasciano un vuoto incolmabile 
  nelle file della squadra olandese. Opdam, nel vedere che la battaglia è perduta tenta, come ultimo 
  disperato tentativo, di catturare il comandante della flotta avversaria. Il tentativo fallisce e la sua 
  nave affonda. Poco dopo tre o quattro unità olandesi, in difficoltà di manovra e a stretto contatto tra 
  di loro, vengono incendiate da un brulotto. Altrettante unità, in azioni separate, subiscono la stessa 
  sorte. A questo punto gli olandesi, completamente in disordine, si ritirano protetti dalla squadra di 
  Van Tromp, figlio del più famoso vecchio ammiraglio.
 
 
 
 
  L’olandese Cornelius Van Drebbel, traendo spunto dall’osservazione di 
  alcune imbarcazioni di pescatori operanti sul Tamigi appesantite dalle reti 
  piene di pesci, immagina una nave sommergibile che provvede a 
  progettare e a sottoporre all’attenzione del Re Giorgio I. Convinto 
  quest’ultimo, Van Drebbel ottiene alloggio a Eltham Palace e fondi dal 
  tesoro reale. Tra gli anni 1620 e 1624 vengono progettate e costruite da 
  Van Drebbel 3 imbarcazioni subacquee che durante le prove sul Tamigi, 
  alla presenza anche di Re Giorgio I, furono in grado di scendere a 
  profondità di 4 – 5 metri. Le imbarcazioni erano normali imbarcazioni a 
  remi con coperta chiusa e ricoperta di uno spesso strato di pelle ben 
  ingrassata. I remi fuoriuscivano dall’imbarcazione attraverso guarnizioni 
  flessibili. Dei tubi di aereazione sporgenti sopra la superficie dell’acqua assicuravano la 
  navigazione in immersione per alcune ore. Nella storia della navigazione subacquea queste di 
  Van Drebbel sono le prime imbarcazioni subacquee ad avere navigato in immersione.
 
 
  
 
 
  
 
 
  
 
 
  Il Consiglio di Stato inglese invia Blake con 80 navi a bloccare Tromp intento a scortare un 
  convoglio attraverso la Manica. Lo scontro che ne segue, ricordato come la Battaglia dei Tre 
  Giorni, vede il convoglio olandese gravemente danneggiato, nonostante la brillante tattica 
  sviluppata dalla retroguardia di Tromp.
 
 
 
  Gli inglesi siglano un trattato con il Portogallo. In cambio della protezione del paese e dei suoi 
  possedimenti gli inglesi ottengono la concessione delle linee di traffico mercantile con il Brasile, 
  l'Africa occidentale e, ovviamente, con il Portogallo stesso. Il tutto a scapito dei concorrenti 
  olandesi.
 
 
 
  Viene firmato il trattato di Westminster tra gli inglesi e gli olandesi. Pone fine alla prima guerra tra i 
  due paesi.
 
 
 
  La flotta inglese cattura una flotta spagnola che trasporta oltre 2 milioni di sterline. La guerra tra 
  inglesi e spagnoli è iniziata l'anno prima con un particolare attivismo da parte della flotta inglese. 
  In un anno sono state attaccate la Nuova Scotia, Hispaniola e la Jamaica. A cavallo tra il '56 e il 
  '57 Blake, usando la base di Lisbona, mette sotto assedio Cadiz. Non appena Blake viene a 
  conoscenza che a Santa Cruz, nelle Canarie, è approdata una flotta spagnola che trasporta un 
  tesoro, egli salpa e attacca il porto spagnolo. Dopo avere distrutto le batterie della piazzaforte 
  completa l'opera affondando le navi spagnole.
 
 
 
  
 
 
  Inizia la battaglia navale che verrà ricordata come la Battaglia dei Quattro Giorni, perché terminerà 
  il 14 giugno successivo. Le flotte inglese e olandese, nell'ambito della guerra esclusivamente 
  navale iniziata l'anno precedente, si scontrano nello stretto di Dover. Il risultato dello scontro 
  questa volta è a favore degli olandesi.
 
 
 
  Le flotte inglese e olandese si scontrano al largo di North Foreland. Il successo questa volta arride 
  agli inglesi. Volendo tirare delle conclusioni si può dire che nei tre scontri navali che hanno 
  caratterizzato la guerra anglo-olandese, gli olandesi hanno dimostrato di sapere combattere 
  meglio degli inglesi e di avere ottimi comandanti, per contro la disciplina nella flotta era scarsa e a 
  ciò vanno addebitati gli insuccessi in cui sono incorsi.
 
 
 
  Una squadra francese forte di 65 navi, salpata da Messina ed al comando del duca Vivonne, si 
  presenta davanti ad Augusta con l'intento di scacciare gli spagnoli. Sin dall'anno precedente 
  Francia e Spagna sono in guerra e la Sicilia è anch'essa terreno di scontro. 12 galere e 6 vascelli 
  della squadra attaccano Torre Avalos ed i forti Garcia e Vittoria. In breve le navi hanno ragione 
  delle difese ed i francesi possono sbarcare le truppe e conquistare il castello. Rimarranno padroni 
  della piazzaforte fino al 1678.
 
 
 
  Una grande battaglia navale viene combattuta al largo di Augusta tra le flotte francese e spagnola. 
  I francesi riescono a conservare il controllo della piazzaforte.
 
 
 
  I francesi abbandonano Augusta dopo avere depredato le chiese, messo a sacco le case e fatta 
  saltare la polveriera di Torre Avalos.
 
 
 
  L'italiano Giovanni Alfonso Borelli nel suo trattato "De Motu Animalium" presenta per la prima volta 
  un apparato per consentire la respirazione in un battello immerso. L'apparato consente la 
  rigenerazione dell'aria esausta attraverso il raffreddamento di questa con acqua di mare dopo 
  essere passata in alcuni tubi di rame. Per quello che viene riportato in letteratura probabilmente 
  l'apparato non fu mai testato e realizzato. Nel suo trattato il Borelli propose anche il progetto di un 
  battello sommergibile di cui non si hanno notizie che esso fu mai realizzato. In ogni caso l'autore 
  dimostra di avere capito la relazione esistente tra volume e peso proponendo nel suo progetto un 
  sistema di zavorramento che, ancorché impraticabile, aveva un suo fondamento scientifico. La 
  proposta di Borelli è quella che un operatore può aumentare il peso del battello, e quindi la sua 
  immersione, consentendo il riempimento con acqua di mare di un certo numero di sacche 
  realizzate in pelle di capra poste all'interno del battello stesso. L'emersione del battello avviene 
  quando l'operatore comprime le sacche piene d'acqua facendo si che quest'ultima torni in mare. 
  La compressione delle sacche è pensata per mezzo di leve in legno.
 
 
 
  Viene approvato dal Consiglio dei Boiardi l'editto di Pietro il Grande che stabilisce la costituzione 
  nel Mar d'Azov di una marina da guerra regolare.
  Viene costruita nel cantiere di Voronezh la Principium, prima galera della neocostituita Marina 
  russa.
  La fortezza turca di Azak, a Azov, viene assediata dalla prima formazione da combattimento della 
  Marina russa.