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Daniele Ranocchia
Cronologia generale
Viene varata per conto della Royal Navy la vedetta Brave Border. Le caratteristiche dell'unità
sono:
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lunghezza fra le perpendicolari 29.3 m;
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larghezza 7.6 m;
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immersione 1.8 m;
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dislocamento 75 t standard e 100 a pieno carico;
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armamento: 2-40 e 2 tls da 533 mm;
•
equipaggio: 3 ufficiali e 17 sottufficiali e comuni.
L'apparato motore della vedetta si caratterizza per essere costituito unicamente da 3 turbine a gas.
Non esistono a bordo diesel o altri motori primi. Le turbine sono del tipo Marine Proteus di
dimensioni molto contenute, pari a 2.84 x 1.07 m. Ciascuna turbina può sviluppare 3.500 HP per
mezz'ora e 2.800 HP in regime continuativo. Il peso totale è di soli 1.300 Kg, incluso il primo
riduttore. Il peso di 375 grammi per HP risulta essere un quarto del più leggero motore diesel
navale di pari potenza dell'epoca.
Il Lloyd's Register of Shipping pubblica le statistiche sulla flotta mondiale di stazza lorda superiore
alle 100 tonnellate esistenti nel mondo a tale data. La flotta ha raggiunto una stazza lorda
complessiva di 118.034.000 tonnellate, con un incremento, nei dodici mesi precedenti, di 7.788.000
tonnellate. I maggiori incrementi sono registrati dalla Liberia, dal Giappone e dalla Norvegia. La
flotta cisterniera è aumentata di 3.652.000 tonnellate, raggiungendo un totale di 33.590.000
tonnellate lorde, pari al 28.5% del tonnellaggio complessivo mondiale. La flotta giapponese,
superando quella italiana, si inserisce al quinto posto nella graduatoria mondiale. Le flotte sotto
bandiera di comodo - Panama, Liberia, Honduras e Costarica - assorbono il 15.5% del totale
mondiale. Esse hanno assorbito il 43% dell'incremento della flotta mondiale rispetto al 1939.
In tale data sono in ordinazione o in costruzione nei cantieri giapponesi 18 petroliere giganti, da
60.000 tonnellate di portata in su, per un totale di 1.353.000 tonnellate.
Viene varata nei cantieri di El Ferrol, alla presenza del Ministro della Marina spagnola, ammiraglio
Abarzura y Oliva, la fregata Roger de Lauria, di 2.050 tonnellate. E' la seconda unità della classe
“Oquendo”.
Viene varata nei Cantieri Bethlehem Steel C. di Quincy la petroliera
gigante Princess Sophie di 70.700 tonnellate di portata; la maggiore
finora costruita nei cantieri americani. L'unità, varata alla presenza della
regina Frederika di Grecia, batterà la bandiera greca e sarà la maggiore
della flotta del Regno. Le caratteristiche della nuova nave sono:
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lunghezza fuori tutto (f.t.): 295 m;
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larghezza fuori ossatura (f.o.): 35.00 m;
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immersione: 13.41 m;
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dislocamento: 91.391 t;
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potenza: 23.000 HP;
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velocità: 16.5 nodi.
Le sistemazioni del carico sono costituite da 38 cisterne indipendenti,
lunga ciascuna 12.20 m e profonde approssimativamente 18.29 m. Un sistema di quattro pompe
permette di completare le fasi di carico o scarico in circa 20 ore. I bunker della nave permettono
un'autonomia di 25.000 miglia. La Princess Sophie è destinata al trasporto di prodotti petroliferi
dal Golfo Persico alla costa occidentale degli Stati Uniti. L'equipaggio è costituito da 73 uomini.
Nel corso della riunione annuale dei medici militari dell'U.S. Navy viene riportato un allarmante
aumento di malattie dentali negli equipaggi dei sommergibili, sia nucleari che convenzionali. Risulta
che, rispetto agli equipaggi delle navi di superficie, fra i sommergibilisti si verifica il doppio dei casi
di carie ed il quintuplo dei casi di danni ai tessuti della bocca. Inoltre, sempre sui sommergibili,
queste patologie sono molto aumentate, sia come numero di casi, sia come gravità. Presso il
Centro Medico Navale di Bethesda sono in corso ricerche intese a determinare se il fenomeno è
dovuto a sostanze contaminanti presenti nell'atmosfera dei sommergibili, o a deficienze di
appropriata igiene orale, o altre cause.
Viene firmato a Belgrado, dopo lunghe e laboriose trattative, un nuovo accordo tra Italia e
Jugoslavia per la pesca dei battelli italiani lungo le coste dalmate ed istriane. Il nuovo accordo
prevede la sostituzione della zona istriana concessa nell'accordo precedente, perché depauperata
delle sue risorse ittiche, con una larga zona prospicente il Montenegro, da Capo Veslo ad oltre
Skoci Vecoica. Budva sarà il porto di rifugio dei pescherecci italiani in caso di necessità. Restano
aperte alla pesca italiana le zone di Pomo e di Pelagosa. Nel golfo di Trieste è stata tracciata
un'area di circa 12 miglia quadrate nel quale i pescherecci italiani e jugoslavi possono pescare
liberamente.
Si ormeggia a Gosport, dopo un viaggio di 12.000 miglia attraverso
l'Oceano Pacifico, il sommergibile britannico Aurochs. L'unità, di 1.120
tonnellate standard, varata nel 1945, aveva lasciato la Gran Bretagna nel
gennaio 1956 per raggiungere, via Mediterraneo, la 4a squadriglia
sommergibili a Sydney. E' il secondo sommergibile britannico a compiere
il giro del mondo.
La Marina francese vara il Trieux, primo di una serie di tre unità da sbarco del tipo BDC. Il Trieux
deriva dagli LST statunitensi e disloca 1.800 tonnellate standard, che diventano 4.800 a pieno
carico. Può trasportare 4 mezzi da sbarco tipo LCVP ad una velocità di 11 nodi. L'armamento è
costituito da 2-40 e 4-20 mentre i suoi effettivi ammontano a 6 ufficiali e 79 uomini di equipaggio.
Oltre a carri armati, autocarri e materiale vario può trasportare 170 uomini a cui occasionalmente
possono aggiungersene altri 165.
Viene varata ad Amburgo, alla presenza dell'ammiraglio ispettore della Marina, la fregata Köln,
prima di una serie di sei fregate veloci. L'unità, che ha un dislocamento di 1.700 tonnellate, è
armata con:
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due complessi da 100 automatici in torrette singole;
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sei mitragliere da 40 in due complessi binati e due singoli;
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cinque tubi lanciasiluri in un complesso unico;
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due mortai antisom prodieri.
L'apparato motore, a due eliche, è del tipo misto: diesel e turbine a gas. La velocità massima è di
32 nodi.
Viene varata per conto della Società Italia la nave passeggeri Leonardo
da Vinci. L'unità, di 32.000 tonnellate di stazza lorda (tsl), è la più grande
della flotta italiana ed è destinata alle rotte del Nord America. Le principali
caratteristiche del transatlantico sono:
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lunghezza fuori tutto (ft): 231,65 m;
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larghezza fuori ossatura (fo): 28,00 m;
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altezza al ponte delle paratie: 15,50 m;
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capacità passeggeri nelle tre classi: 1250
L'apparato motore a turbina sviluppa 60.000 CV, aziona due eliche e
permette di realizzare una velocità media di 23 nodi. Per ridurre il moto di
rollio in condizioni difficili di mare l'unità è dotata di una coppia di
stabilizzatori del tipo Denny Brown.
Viene varato per conto della Marine Nationale il sommergibile oceanico Morse, sesta unità della
classe “Narval”, di 1.250 tonnellate standard in superficie e 1.450 in immersione. La velocità è di 16
nodi in superficie e 19 nodi in immersione. L'armamento è costituito da 8 tubi lanciasiluri mentre
l'equipaggio consiste di 7 ufficiali e 53 tra sottufficiali e comuni. Il nome ripete quello di una unità
subacquea da 1.100 tonnellate perdutasi al largo di Sfax nel giugno 1940, probabilmente in seguito
all'urto con una mina.
Viene varata in Gran Bretagna per conto della Marina della Nuova Zelanda la fregata veloce
antisom Otago, prima di una serie che riproduce le caratteristiche delle fregate “Whitby”. L'Otago
disloca 2.200 tonnellate standard, 2.800 t a pieno carico, ed ha una velocità di 30 nodi. Il
complesso binato da 114 mm, dotato di punteria radar, è sistemato in torretta a prora. L'impianto
binato scoperto da 40 mm è a poppa. I tubi lanciasiluri, del calibro di 533 mm, sono 12; 8 dei quali
singoli antisom e due binati. L'armamento è completato da due mortai a tre canne tipo “Limbo”. Le
operazioni antisom sono assicurate dai tipi più moderni di Asdic. Le sistemazioni interne
costituiscono quanto di più innovativo si possa immaginare. Non vi sono brande ma triplici file di
cuccette. L'insieme è costituito in modo che le cuccette possano venire convertite in canapè ed il
locale assume l'aspetto di una sala di ricreazione. La cucina è unica per tutti ed anche i sottufficiali
possono consumare i pasti in locali tipo cafeteria. Molti locali, tra i quali centrali operative, centrali
antisom, infermeria e tutti gli alloggi hanno il condizionamento dell'aria.
Viene varato per conto della Marina cilena il cacciatorpediniere Almirante Riveros di 2.730
tonnellate standard. L'armamento è costituito da 4-102, 6-40, 5 tls da 533 e 2 mortai antisom a 4
canne. L'unità costituisce una serie con l'Almirante Williams, varato il 5 maggio dello stesso
anno.
Il Parlamento del Costarica approva una legge con la quale vengono annullate tutte le licenze che
permettono a navi di proprietà straniera di battere bandiera costaricana.