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Cronologia generale
Viene varato per conto della Marina giapponese presso i cantieri Mitsubishi di Kobe il sommergibile
convenzionale d'attacco Isoshio (SS568), terzo di una classe di cinque previsti. L'unità ha un
dislocamento standard di 1.850 tonnellate ed una lunghezza di 72 metri. L'apparato di propulsione
è diesel per la navigazione in superficie ed elettrico per quella in immersione. La potenza, erogata
su una sola elica, è rispettivamente di 3.400 e 7.200 CV, a cui corrispondono 12 nodi di velocità in
superficie e 20 nodi in immersione. L'armamento è costituito da 6 tubi lanciasiluri da 533 mm situati
a prora. L'equipaggio è di 68 uomini.
Entra in armamento nella U.S. Navy l'unità sbarco carri Barnstable County (LST1197) della nuova
classe “Newport” di 8.342 tonnellate a pieno carico e 20 nodi di velocità.
Entra in armamento nella U.S. Navy il cacciatorpediniere di scorta Donald B. Beary (DE1085), 33a
unità della classe “Knox”, di 4.100 tonnellate a pieno carico. L'armamento è costituito da un
cannone a tiro rapido da 127/54, un complesso lanciamissili antisom ASROC, due complessi binati
per lancio siluri bivalenti, sonar a grande portata in bulbo prodiero e sonar rimorchiabile a profondità
variabili. L'unità è dotata di piattaforma per elicottero.
Entra in servizio operativo nella Marina olandese il sommergibile d'attacco
a propulsione convenzionale Zwaardvis. Le principali caratteristiche
sono:
•
dislocamento in superficie 2.350 t;
•
dislocamento in immersione 2.640 t;
•
dimensioni 66 x 8,4 x 7,1 m;
•
apparato di propulsione diesel elettrico su un unico asse;
•
velocità massima in superficie di 13 nodi;
•
velocità massima in immersione di 20 nodi;
•
armamento costituito da 6 tubi lanciasiluri situati a prora;
•
equipaggio di 67 uomini.
Il 29 ottobre successivo entra in servizio il sommergibile Tijgerhaai, appartenente alla stessa
classe ed avente le stesse caratteristiche. Le due unità, costruite nei cantieri di Rotterdam, vanno a
sostituire i due sommergibili ex americani classe “Balao” Walrus e Zeeleuw, già radiati dai quadri
del naviglio operativo.
Entra in armamento nella U.S. Navy il cacciatorpediniere di scorta Barbey (DE1088), 34a unità
della classe “Knox”, di 4.100 tonnellate a pieno carico. L'armamento è costituito da un cannone a
tiro rapido da 127/54, un complesso lanciamissili antisom ASROC, due complessi binati per lancio
siluri bivalenti, sonar a grande portata in bulbo prodiero e sonar rimorchiabile a profondità variabili.
L'unità è dotata di piattaforma per elicottero.
Viene varato per conto della Marina brasiliana a Barrow in Furness, presso i cantieri Vickers, il
sommergibile d'attacco a propulsione convenzionale Toneleros, seconda delle tre unità della
classe “Oberon”, di 1.610 t in superficie.
Entra in servizio nella Marina britannica, al termine delle prove in mare di collaudo, il
cacciatorpediniere lanciamissili Bristol, prima unità della classe “Type 82”. L'elevato costo di
costruzione, pari a circa 27 milioni di sterline dell'epoca, unito alla sofisticazione delle
apparecchiature di bordo fanno si che l'unità non sarà riprodotta in altri esemplari. Le principali
caratteristiche sono:
•
dislocamento standard 5.650 t;
•
dislocamento a pieno carico 6.750 t;
•
dimensioni 154,5 x 16,8 x 6,9 m;
•
apparato di propulsione COSAG (due turbine a vapore e due turbine a gas "Olympus") con
74.600 CV di potenza erogata sui due assi;
•
velocità massima di circa 30 nodi;
•
autonomia di oltre 4.500 miglia alla velocità di 18 nodi;
•
armamento costituito da un complesso binato per lancio missili superficie-aria "Sea Dart" a
poppa; 1-114 mm in impianto singolo a prora; un complesso singolo prodiero per lancio missili
antisom "Ikara" di progettazione australiana; un mortaio antisom "Limbo" a tre canne a poppa;
piattaforma poppiera per l'impiego di un elicottero "Wasp";
•
equipaggio di 433 uomini, di cui 33 ufficiali.
La motocisterna Bella, in fiamme nelle acque dell'Alto Tirreno, viene assistita dal cacciatorpediniere
San Giorgio e da alcuni elicotteri SH-3D della base di Luni della Marina italiana.
La motonave novergese Credo viene assistita da alcuni elicotteri della Marina italiana di base a
Grottaglie mentre è in fiamme nel Mare Ionio.