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Daniele Ranocchia
Cronologia generale
La XI Sessione della Terza Conferenza delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare conclude i suoi
lavori, dopo dieci anni, con l'adozione di una Convenzione a cui hanno votato favorevolmente 130
paesi. Quattro sono i voti contrari (USA, Venezuela, Israele, Turchia) e 17 i voti astenuti (Unione
Sovietica e paesi del blocco orientale, Repubblica Federale di Germania, Gran Bretagna, Italia e
Stati del Benelux). Hanno votato a favore tutti i paesi in via di sviluppo dell'Africa, dell'Asia e
dell'America Latina, i quali vedono nella Convenzione, così come adottata, una tutela dei loro
interessi. Gli Stati Uniti ed i paesi industriali dell'Europa, tra cui l'Italia, hanno trovato la
Convenzione non rispondente alle loro esigenze per la parte relativa alla regolamentazione dello
sfruttamento delle risorse minerarie dei fondi marini.
Secondo i dati pubblicati dal General Council of British Shipping la flotta mondiale in disarmo in tale
data per mancanza di impiego è pari a 1.098 unità per 68.867 milioni di tonnellate di stazza lorda
(TPL), così ripartita:
•
carico secco: 721 unità per 11.958 milioni di TPL;
•
cisterne: 377 unità per 56.917 milioni di TPL.
Viene varata per conto della Marina sudafricana, presso i Cantieri Sandock Austral Ltd di Durban, la
motovedetta lanciamissili Koebie Coetzee del tipo israeliano “Reshef”. E' l'ottava unità della
classe, armata di missili “Skorpioen”, versione sudafricana del “Gabriel” israeliano.
Termina il primo ciclo di prove in mare, durato quattro giorni, la nave da
battaglia statunitense New Jersey (BB62), in riserva dal 1969. La nave
ha collaudato con esito positivo l'apparato di propulsione ed i sistemi
ausiliari connessi. Ha anche iniziato il collaudo dei sistemi elettronici.
L'unità dovrebbe rientrerà nella linea operativa nel gennaio 1983.
Viene varato per conto della Marina argentina, presso i Cantieri Thyssen
Nordseewerke di Emden, il sommergibile Santa Cruz (S33) del tipo
“1700”. Al momento i sommergibili di questa classe sono i più grandi
battelli a propulsione convenzionale esistenti (2.300 ÷ 2.850 tonnellate).
La loro quota operativa è superiore ai 300 metri.
Viene varata per conto della Marina irachena, presso il Cantiere di Castellammare di Stabia, la
nave rifornitrice avente le stesse caratteristiche della classe italiana “Stromboli”:
•
dislocamento: 8.700 tonnellate;
•
dimensioni: 129 x 18 x 4.5 metri;
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propulsione: 2 diesel FIAT da 8.385 kW - 1 elica a 4 pale;
•
velocità: 20 nodi;
•
autonomia: 4.000 miglia a 19 nodi;
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armamento: 1-76/62;
•
equipaggio: 115 uomini (9 ufficiali).
Viene varata nei Cantieri Navali Riuniti di Riva Trigoso la fregata Aliseo
della classe “Maestrale”. Madrina della nuova unità è la signora Elena
Mazzoni Fecia di Cossato, nipote del capitano di fregata Carlo Fecia di
Cossato, comandante di altra nave Aliseo della Marina italiana e che, nel
corso della Seconda Guerra Mondiale, come comandante del
sommergibile Tazzoli, aveva affondato diciotto navi mercantili, per un
totale di 96.553 tonnellate di stazza lorda.
Viene varato per conto della Marina britannica, presso i Cantieri Swan
Hunter's Neptune di Wallsend, il caccia Gloucester (D96) della classe
“Type 42” allungata.