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  Daniele Ranocchia 
 
 
  
 
 
  
 
 
  
 
 
  
 
 
  Cronologia generale
 
 
 
  Il sottomarino da crociera sovietico K429, classe “Charlie I”, affonda per allagamento poco al largo 
  della penisola della Kamchatka. Nel tentativo di spegnere il reattore muoiono 14 uomini 
  dell'equipaggio. 104 uomini su 106 riescono a salvarsi, raggiungendo la superficie, per la scarsa 
  profondità dei fondali in quel punto. L'unità viene successivamente recuperata e rimorchiata 
  nell'arsenale di Petropavlovsk-Kamchatskij. In questo arsenale, mentre il sommergibile si trova 
  ormeggiato ad una banchina, il 13.09.1985 affonda di nuovo. Un recente articolo del giornalista 
  Viktor Tereshkin permette di conoscere come si è verificato il primo incidente. Il K429, nel 1983, 
  rientra da una missione con la necessità di riparazioni urgenti. Data la lunga missione effettuata, 
  l'equipaggio viene mandato per buona parte in licenza. Con questa situazione il comandante, 
  capitano di prima classe Nikolay Suvorov, riceve l'ordine dal Comando della Flotta del Pacifico, di 
  salpare immediatamente per manovre. Nonostante gli sforzi del comandante per convincere il 
  contrammiraglio Yerofeyev, che ha emanato l'ordine, il battello salpa il 23 giugno con un equipaggio 
  di 120 uomini provenienti da cinque sottomarini diversi. Una volta al largo il comandante, per 
  prudenza, ordina l'immersione in una zona dove i fondali sono di soli 50 m. Mentre è in corso la 
  manovra il sottomarino si allaga e affonda. Il mancato funzionamento delle boe di emergenza fa si 
  che le operazioni di soccorso scattano solo dopo circa 12 ore, quando due volontari riescono a 
  lasciare il battello attraverso i tubi lanciasiluri, e a risalire in superficie. Nonostante i mezzi di 
  soccorso, nel frattempo arrivati, il resto dell'equipaggio riesce a raggiungere la superficie per la 
  stessa via praticata dai primi due. Per ironia della sorte il comandante Suvorov viene condannato a 
  10 anni di carcere per avere contravvenuto alla norma di sicurezza che classifica un battello “non 
  operativo” nel caso in cui i rimpiazzi superano il 30% del personale normalmente assegnato. Per 
  contro il contrammiraglio Yerofeyev prosegue la sua carriera fino a diventare comandante in capo 
  della Flotta del Nord.