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Questo è il sito personale ma non troppo... di  Daniele Ranocchia 
Cronologia generale
2000, 12 Agosto    2000, 12 Ottobre      2000, 25 Ottobre     2000, 9 Novembre
Il sottomarino lanciamissili da crociera russo Kursk affonda nel Mare di Barents al largo della penisola di Kola, con la perdita di tutto l'equipaggio. Sono sconosciute le cause del disastro, anche se nella zona sono state rilevate due forti esplosioni. Il cacciatorpediniere statunitense Cole, facente parte del gruppo di combattimento della portaerei Washington, viene attaccato da un gommone carico di esplosivo mentre è ormeggiato nel porto di Aden nello Yemen. L'esplosione provoca un grande squarcio sulla fiancata e la perdita di sei membri dell'equipaggio; nonché undici dispersi e numerosi feriti. L'attentato, si sospetta, è stato eseguito nell'ambito delle azioni contro gli USA promosse dal miliardario Osama Ben Laden. Nel corso delle operazioni di recupero dei corpi dell'equipaggio del sottomarino russo Kursk i subacquei russi, unici ad entrare nel relitto per motivi di segretezza, rinvengono sul corpo di un ufficiale un biglietto indirizzato alla moglie nel quale si dice che 23 persone sono sopravvissute all'evento che ha portato alla perdita dell'unità. Sulla portaerei a propulsione nucleare francese Charles de Gaulle  (R91), nella notte tra il 9 e 10, mentre si trova in navigazione a circa 20  miglia a SO dell'isola di Montserrat, vengono registrate vibrazioni anomale che inducono ad una immediata ispezione delle linee d'assi e dei propulsori. I sommozzatori rilevano che una delle pale dell'elica di sinistra risulta spezzata per circa un terzo della superficie. L'unità interrompe la missione e rientra il 22 successivo a Tolone.
2000 2000 La portaerei Charles De Gaulle (R91)