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Salpa da Wilhelmshaven la corazzata tascabile Admiral Graf Spee seguita tre giorni dopo dalla gemella Deutschland. Le due navi, alla velocità di 15 nodi, si posizionano, la prima tra l'Islanda e le Färöer, la seconda tra l'Islanda e la Groenlandia. Il 1 settembre le due unità si incontrano, per rifornirsi di combustibile e viveri, con le petroliere Altmark  e Westerwald rispettivamente. Queste erano salpate i primi di agosto da un porto tedesco dirette a Port Arthur, nel Texas, per rifornirsi ciascuna di 10.000 tonnellate di combustibile. La corazzata tascabile Deutschland si rifornisce dalla Westerwald dopo avere raggiunto le acque a sud della Groenlandia. In attesa dell'ordine di iniziare la guerra al  traffico del nemico, la corazzata tascabile tedesca Admiral Graf Spee e la cisterna Altmark attraversano l'equatore facendo rotta verso l'Atlantico meridionale. Il comandante della Graf Spee, capitano di vascello Hans Langsdorff, approfitta del periodo di calma per  addestrare l'equipaggio. Dopo una permanenza di quattordici giorni nella zona ad ovest delle isole di Ascenzione e Sant'Elena, in cui ha fatto pitturare a poppa la scritta Admiral Scheer, il 27 si rifornisce di combustibile dall'Altmark e fa rotta verso la costa brasiliana. Le restrizioni iniziali alla guerra al traffico avversario sono cadute quasi tutte; è ora di incominciare il lavoro. L'Admiral Graf Spee intercetta al largo di Bahia il vecchio mercantile inglese Clement, di  circa 5.000 tonnellate. Il comandante Harris di questo, resosi conto che l'unità da guerra inizialmente scambiata per l'Ajax britannico è tedesca,  lancia l'SOS e ordina l'abbandono della nave. Langsdorff, dopo che il comandante Harris ed il capo macchinista sono nelle sue mani e che l'equipaggio è tutto sulle scialuppe di salvataggio, ordina l'affondamento del Clement. I due ufficiali inglesi saranno passati la sera stessa alla nave greca Papalemos, fermata poco prima dalla corazzata tascabile. Gli inglesi vengono a conoscenza della presenza di una corazzata tascabile tedesca nelle acque dell'Atlantico meridionale quando la nave brasiliana Itatingo sbarca a Pernambuco alcuni superstiti del Clement ripescati da un canotto di salvataggio. Nei giorni successivi fu convocata una riunione all'Ammiragliato a seguito della quale l'ammiraglio Sir Dudley Pound costituì, sentiti i francesi, otto gruppi di combattimento, composti da unità in grado di distruggere una corazzata tascabile. L'Admiral Graf Spee ferma il piroscafo inglese Newton Beech di 4.000 tonnellate a nord di Sant'Elena. L'equipaggio di preda, dopo avere buttato a mare le munizioni del cannone di cui il piroscafo è dotato, rinviene nella sala nautica le “Istruzioni inglesi relative agli attacchi del nemico”. Tali istruzioni prevedono la trasmissione per tre volte di un messaggio RRR se attaccate da un raider, tre volte SSS se da un sommergibile, tre volte AAA se da un aereo. Nella fase di avvicinamento il Newton Beech aveva avuto l'opportunità di lanciare un RRR, senza che questo servisse a salvare l'unità. Infatti venne utilizzata per diversi giorni come nave-sgombero seguendo nei loro spostamenti l'Admiral Graf Spee e l'Altmark. Sarà affondato il 9 ottobre con bombe a scoppio ritardato. La Deutschland giunge al limite della “Boundary Pan-American Neutrality Zone” ed affonda il vapore inglese Stonegate. La zona di neutralità è stata stabilita il 5 settembre dal presidente Roosevelt per evitare che i belligeranti operassero in prossimità delle coste americane. Nell'intento di evitare l'entrata in guerra degli Stati Uniti, Hitler aveva ordinato ai raiders tedeschi di non entrare nella zona di neutralità. L'Admiral Graf Spee cattura alle 8.30 il cargo Ashlea, che trasporta  7.300 tonnellate di zucchero grezzo da Capetown alla Gran Bretagna. L'unità viene affondata dopo che i tedeschi si sono riforniti abbondantemente di zucchero. Alle ore 18.00 l'Admiral Graf Spee dirige a tutta velocità verso il  mercantile Huntsman, di 8.300 tonnellate, al comando del capitano A. H. Brown, al suo ultimo viaggio. L'Huntsman trasporta da Calcutta a Londra 10.000 tonnellate di tappeti indiani, gomma arabica e tè di Ceylon. Non appena appurato che la nave da guerra è tedesca, il capitano Brown ordina al radiotelegrafista di trasmettere il messaggio RRR. Mentre sta avvenendo la trasmissione la radio dell'unità tedesca capta il messaggio e ne impone l'interruzione. Quando un equipaggio di preda sale a bordo, tra le altre cose, scopre che i documenti ed i codici segreti non sono stati distrutti. Ciò consentirà ai servizi di decrittazione della corazzata tedesca di studiarli e di risolverli. A partire dal 17 Langsdorff potrà così comprendere tutti i messaggi radio scambiati tra le navi mercantili e le navi da guerra britanniche. Nel frattempo l'Huntsman riprende la rotta con l'Admiral Graf Spee fino ad incontrare il 14 l'Altmark. Su questa unità viene trasferito l'equipaggio, che si va ad aggiungere a quelli del Newton Beech e dell'Ashlea, ed il prezioso carico. Il 17 ottobre, quando non è più di nessuna utilità, l'Huntsman viene affondato. La Deutschland affonda 400 miglia ad est di Terranova il vapore norvegese Lorentz W. Hansen. Gli inglesi ebbero notizia dell'affondamento il 21 ottobre, quando i superstiti arrivarono a Kirkwall, nelle Orcadi. Gli inglesi vengono a conoscenza della presenza della corazzata tascabile Deutschland nelle acque dell'Atlantico del Nord quando arriva a Murmansk il piroscafo americano City of Flint con a bordo un equipaggio di preda della corazzata. Successivamente i tedeschi tentarono di portare il City of Flint in un loro porto ma, mentre navigavano nelle acque protette della Norvegia, il cargo venne trattenuto dalle autorità norvegesi e restituito in seguito agli americani. L'Admiral Graf Spee affonda il mercantile Trevanion di 5.299 tonnellate. Nonostante il fuoco tedesco, che tenta di interrompere la trasmissione, il radiotelegrafista riesce a comunicare di essere attaccato da un rider e la sua posizione. Nell'azione sia l'operatore radio che il comandante del Trevanion, J. M. Edwards, vengono feriti. L'Admiral Graf Spee si rifornisce di viveri e combustibile dall'Altmark  davanti a Tristan da Cunha. Nell'occasione consegna i prigionieri che ha a bordo. Terminate le operazioni farà rotta verso est per dirigersi nell'Oceano Indiano. L'Alto Comando navale ordina alla Deutschland di rientrare in patria. Arriverà il 15 novembre dopo essere passata a nord dell'Islanda. Il bottino della crociera è costituito da due navi per un totale di circa 7.000 tonnellate. Praticamente un fallimento! La Admiral Graf Spee affonda davanti a Durban, a sud del Madagascar, la petroliera Africa Shell, nuova ma senza carico a bordo. La Admiral Graf Spee trasforma il suo aspetto, per sembrare una unità da guerra inglese, prima di rientrare in Atlantico, dopo la diversione nell'Oceano Indiano. Viene montata a prua una falsa torre in legno con due cannoni da 280 mm, un secondo fumaiolo e pitturata completamente in grigio scuro. Ha le sembianze, almeno da lontano, dell'HMS Renown. Sul giardinetto a poppa da un lato porta il nome Deutschland, dall'altro Admiral Scheer. Le operazioni di trasformazione si concludono il 28 novembre. Mentre sono in corso queste trasformazioni, il 26 la Graf Spee si incontra con l'Altmark in posizione 25° S - 9° 58' W per rifornirsi di combustibile e viveri. L'incrociatore ausiliario Rawalpindi, al comando di E. C. Kennedy, viene affondato alle ore 19.00 dagli incrociatori tedeschi Scharhorst e Gneisenau in posizione 63° 40' N - 11° 29' W. E' convinzione degli inglesi che l'attacco sia dovuto alla corazzata tascabile Deutschland. Inizia subito la caccia, coordinata dall'ammiraglio Forbes, che ha l'insegna a bordo della Nelson. La Warspite abbandona la scorta ad un convoglio e si dirige verso lo stretto di Danimarca. L'Hood  lascia Plymouth per il Nord Atlantico, la corazzata francese Dunkerque si dirige nella zona 60° N - 20° W. Gli incrociatori leggeri Southampton e Sheffield, insieme ai pesanti Norfolk e Suffolk si dirigono verso il Bill Bailey's Bank. A trovare le unità tedesche è il Newcastle, incrociatore facente parte della stessa Northern Patrol del Rawalpindi. Dopo avere recuperato i superstiti la squadra tedesca, comandata dall'ammiraglio Marschall, approfittando del cattivo tempo, riesce a sfuggire alla caccia e, bordeggiando lungo le coste della Norvegia, a raggiungere Wilhelmshaven alle 13.00 del 27 novembre. Mentre è in navigazione verso nord, all'altezza di Walvis Bay, la Admiral Graf Spee avvista una nave alla distanza stimata di 52 km. Con la fretta di recuperare l'aereo da ricognizione Arado, che per una avaria è stato costretto ad ammarare, il comandante Langsdorff ordina di fare fuoco da grande distanza. I proiettili cadono a prora dell'unità e consentono all'equipaggio di trasmettere il messaggio convenuto, compresa la posizione. Serrate le distanze un equipaggio da preda sale a bordo del mercantile. E' il Doric Star, di 10.000 tonnellate, della Blue Star Line. Il mercantile trasporta cotone, agnelli congelati, formaggi e burro ma i tedeschi, nella fretta, non se ne avvedono; si impossessano soltanto di 19 lingotti d'argento. Subito dopo affondano il Doric Star  con i siluri in posizione 19° 15' sud - 5° 5' ovest. Il giorno dopo la Graf Spee incontra ed affonda il mercantile Tairoa, di 7.983 tonnellate, in posizione 21° 36' sud - 3° 13' ovest. Sfortunatamente per la corazzata, il Tairoa riesce a trasmettere la posizione ed il nome della nave attaccante. I messaggi trasmessi dal Doric Star e dal Tairoa vengono raccolti e ritrasmessi dal Port Chalmers  del capitano Higgs in navigazione nei pressi di Sant'Elena con rotta nord-ovest. Questo permette all'Ammiragliato britannico di conoscere la nuova posizione della Graf Spee, di cui non aveva più notizie dal 16 novembre, giorno dell'attacco all'Africa Shell. Della nuova posizione viene informato il commodoro Harwood, comandante della South American Division, di base a Port-Stanley, nelle Falklands. Dopo la caccia agli incrociatori tedeschi la corazzata Nelson dell'ammiraglio Forbes si presenta al mattino davanti Loch Ewe. E' in questa zona che passa sopra una mina magnetica tedesca, posata il 28 ottobre dall'U-31 del tenente di vascello Habekost. L'esplosione danneggia lo scafo in modo tale che solo il 4 gennaio successivo l'unità può partire per Portsmouth, per eseguire le riparazioni. L'Admiral Graf Spee si incontra per l'ultima volta con l'Altmark. Oltre a rifornirsi di combustibile e viveri la Graf Spee trasborda 144 prigionieri. 29 tra comandanti e direttori di macchina dei mercantili affondati rimangono a bordo della corazzata. L'Altmark inizia il viaggio di ritorno in patria il 22 gennaio 1940 con 299 prigionieri. Dopo essere passata tra le Färöer e l'Islanda entra nelle acque territoriali norvegesi. Il 16 febbraio viene attaccata ed abbordata dai cacciatorpediniere del comandante P. L. Vian. L'azione si conclude con la liberazione di tutti i prigionieri. Si combatte la Battaglia del Rio de la Plata tra le unità britanniche del commodoro Harwood e la corazzata tascabile tedesca Admiral Graf Spee.
le corazzate tascabili in azione le corazzate tascabili in azione L'Admiral Graf Spee mentre attraversa il Kaiser Wilhelm Kanal Admiral Graf Spee L'Admiral Graf Spee si rifornisce dall'Altmark durante la navigazione Il capitano di vascello Hans Langsdorff, comandante della Admiral Graf Spee L'Ajax britannico L'Ashlea mentre affonda L'equipaggio dell'Huntsman a bordo di una lancia dell'Admiral Graf Spee L'Altmark Bandiera della Marina da guerra tedesca negli anni 1938÷1945