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  Questo è il sito personale ma non troppo... di 
  Daniele Ranocchia 
 
 
  
 
 
  
 
 
  
 
 
  
 
 
 
  Cronologia generale
 
 
 
  Le marine delle potenze europee intervenute in Cina per liberare le legazioni straniere dall'assedio 
  dei boxers catturano a Taku i quattro cacciatorpedinieri cinesi Hai Nju, Hai Hoa, Hai Jing, Hai 
  Lung. Si tratta dei quattro caccia classe “Hai Hoa” costruiti in Germania dal cantiere Schichau dal 
  1897 al 1899. Saranno incorporati nelle marine britannica, russa, tedesca e francese tutti con lo 
  stesso nome Taku. Successivamente l'unità russa cambierà il nome in Lejtenant Burakov.
  Il tenente di vascello Guido Scelsi compie un volo su Roma con il 
  dirigibile n. 1-bis approntato a Vigna di Valle con il concorso degli ufficiali 
  della Brigata Specialisti del genio militare. Il giorno successivo viene 
  effettuato un volo su Civitavecchia, Porto S. Stefano e Isola del Giglio. Il 
  31 ottobre Scelsi completerà il volo senza scalo da Vigna di Valle a 
  Napoli e ritorno.
  Il Regio Decreto n. 568 assegna in Italia il Servizio dei Fari e del 
  Segnalamento Marittimo alla Regia Marina, lasciando alla competenza 
  del Ministero dei Lavori Pubblici soltanto la costruzione e la riparazione 
  straordinaria dei manufatti.  Il Servizio (MARIFARI) al quale è preposto 
  un Ispettore che dipende direttamente dal Capo di Stato Maggiore della 
  Marina, si articola in sei Comandi di Zona con sede a La Spezia, La 
  Maddalena, Napoli, Messina, Taranto e Venezia.
  L'Italia presenta la dichiarazione di guerra alla Turchia. E' intenzione del 
  Governo italiano, guidato da Giovanni Giolitti, occupare la Libia. Per 
  preparare l'operazione era stata avviata in precedenza una intensa 
  campagna diplomatica e propagandistica. Favorevoli all'impresa erano i 
  nazionalisti, tra i quali Marinetti e D'Annunzio, ed alcuni marxisti come 
  Leonida Bissolati, Giuseppe De Felice e Arturo Labriola. Socialisti come 
  Benito Mussolini e Pietro Nenni erano contrari all'impresa. Per questo 
  finirono anche in carcere. La flotta italiana, al comando del vice 
  ammiraglio Luigi Faravelli, blocca immediatamente la costa tripolina. Lo 
  stesso giorno unità dell'Ispettorato Siluranti, comandato dall'ammiraglio 
  Luigi di Savoia duca degli Abruzzi, attaccano e colpiscono unità navali 
  turche nel golfo albanese di Prevesa.
  Una squadra navale italiana, al comando dell'ammiraglio Raffaele Borea-
  Ricci, si presenta davanti a Tripoli e intima la capitolazione della città. Il 2 
  ottobre, in assenza della resa, la squadra inizia il bombardamento delle 
  fortificazioni. Il giorno 5 un contingente di marinai forte di 1.700 uomini, 
  con 6 cannoni della corazzata Re Umberto, al comando del capitano di 
  vascello Umberto Cagni, sbarca e occupa Tripoli, abbandonata dalla 
  guarnigione turca già dal giorno precedente. Il primo convoglio con truppe dell'Esercito prenderà 
  terra soltanto l'11 ottobre.
  A San Francisco viene catturato un calamaro gigante: 125 kg di peso, 9.8 m di diametro, 4.9 m di 
  lunghezza.
  Vola per la prima volta a Vigna di Valle, sul lago di Bracciano, un 
  idrovolante realizzato dal capitano del genio militare Gaetano Arturo 
  Crocco con la collaborazione del tenente di vascello Manlio Ginocchio.
  Con il Trattato di Losanna l'Italia ottiene il possedimento della Libia, che 
  sarà annessa al Regno d'Italia con un decreto del 5 novembre 1912. In 
  realtà le forze italiane controllano soltanto la fascia costiera del 
  possedimento. L'interno è tutto da sottomettere.
  Alla fine dell'anno la Regia Marina, dopo avere istituito il Servizio 
  Aeronautico della Marina, averlo affidato al capitano di corvetta Giulio 
  Valli ed averlo posto alle dirette dipendenze dell'Ufficio del Capo di Stato 
  Maggiore, dispone di:
  •
  1 dirigibile semirigido del tipo M;
  •
  14 idrovolanti di diversi tipi;
  •
  9 ufficiali piloti di dirigibile;
  •
  13 ufficiali piloti di idrovolanti.
  Con l'inizio della Prima Guerra Mondiale i principali compiti assegnati all'aviazione di marina 
  saranno:
  •
  esplorazione sul mare per la scoperta di navi e sommergibili nemici e per controllare le rotte 
  di sicurezza ed i campi minati delle piazze marittime;
  •
  difesa aerea contro aeromobili nemici e caccia agli stessi;
  •
  ricognizione su ancoraggi e su località nemiche;
  •
  scorta ad apparecchi da bombardamento ed osservazione del tiro di batterie e di navi;
  •
  bombardamento di navi e di località nemiche di interesse militare ed industriale e 
  mitragliamento di truppe;
  •
  difesa del traffico marittimo nazionale.
  Un idrovolante del Servizio Aeronautico della Marina precipita per un 
  guasto al timone mentre effettua un volo di prova. I due piloti ai comandi, 
  i tenenti di vascello Luigi Bresciani e Giuseppe Miraglia, se la cavano con 
  ferite non gravi. L'idrovolante è stato costruito nell'Arsenale di Venezia 
  sotto la guida di Luigi Bresciani.
  Truppe italiane sbarcano e occupano Valona. L'operazione fa seguito 
  all'occupazione dell'isola di Saseno avvenuta alla fine del mese di 
  ottobre. Viene completato così il sistema di controllo dell'accesso 
  all'Adriatico da parte della Regia Marina.