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Questo è il sito personale ma non troppo... di  Daniele Ranocchia 
Cronologia generale
1900, 17 Giugno      1909, 20 Ottobre       1910, 17 Luglio        1911, 29 Settembre             1911, 30 Settembre         1912   1912, 2 Giugno    1912, 18 Giugno     1913, 31 Dicembre                   1914, 25 Marzo      1914, 25 Dicembre
Le marine delle potenze europee intervenute in Cina per liberare le legazioni straniere dall'assedio dei boxers catturano a Taku i quattro cacciatorpedinieri cinesi Hai Nju, Hai Hoa, Hai Jing, Hai Lung. Si tratta dei quattro caccia classe “Hai Hoa” costruiti in Germania dal cantiere Schichau dal 1897 al 1899. Saranno incorporati nelle marine britannica, russa, tedesca e francese tutti con lo stesso nome Taku. Successivamente l'unità russa cambierà il nome in Lejtenant Burakov. Il tenente di vascello Guido Scelsi compie un volo su Roma con il  dirigibile n. 1-bis approntato a Vigna di Valle con il concorso degli ufficiali della Brigata Specialisti del genio militare. Il giorno successivo viene effettuato un volo su Civitavecchia, Porto S. Stefano e Isola del Giglio. Il 31 ottobre Scelsi completerà il volo senza scalo da Vigna di Valle a Napoli e ritorno. Il Regio Decreto n. 568 assegna in Italia il Servizio dei Fari e del Segnalamento Marittimo alla Regia Marina, lasciando alla competenza del Ministero dei Lavori Pubblici soltanto la costruzione e la riparazione straordinaria dei manufatti.  Il Servizio (MARIFARI) al quale è preposto un Ispettore che dipende direttamente dal Capo di Stato Maggiore della Marina, si articola in sei Comandi di Zona con sede a La Spezia, La Maddalena, Napoli, Messina, Taranto e Venezia. L'Italia presenta la dichiarazione di guerra alla Turchia. E' intenzione del  Governo italiano, guidato da Giovanni Giolitti, occupare la Libia. Per preparare l'operazione era stata avviata in precedenza una intensa campagna diplomatica e propagandistica. Favorevoli all'impresa erano i nazionalisti, tra i quali Marinetti e D'Annunzio, ed alcuni marxisti come Leonida Bissolati, Giuseppe De Felice e Arturo Labriola. Socialisti come Benito Mussolini e Pietro Nenni erano contrari all'impresa. Per questo finirono anche in carcere. La flotta italiana, al comando del vice ammiraglio Luigi Faravelli, blocca immediatamente la costa tripolina. Lo stesso giorno unità dell'Ispettorato Siluranti, comandato dall'ammiraglio Luigi di Savoia duca degli Abruzzi, attaccano e colpiscono unità navali turche nel golfo albanese di Prevesa. Una squadra navale italiana, al comando dell'ammiraglio Raffaele Borea- Ricci, si presenta davanti a Tripoli e intima la capitolazione della città. Il 2 ottobre, in assenza della resa, la squadra inizia il bombardamento delle fortificazioni. Il giorno 5 un contingente di marinai forte di 1.700 uomini, con 6 cannoni della corazzata Re Umberto, al comando del capitano di vascello Umberto Cagni, sbarca e occupa Tripoli, abbandonata dalla guarnigione turca già dal giorno precedente. Il primo convoglio con truppe dell'Esercito prenderà terra soltanto l'11 ottobre. A San Francisco viene catturato un calamaro gigante: 125 kg di peso, 9.8 m di diametro, 4.9 m di lunghezza. Vola per la prima volta a Vigna di Valle, sul lago di Bracciano, un  idrovolante realizzato dal capitano del genio militare Gaetano Arturo Crocco con la collaborazione del tenente di vascello Manlio Ginocchio. Con il Trattato di Losanna l'Italia ottiene il possedimento della Libia, che sarà annessa al Regno d'Italia con un decreto del 5 novembre 1912. In realtà le forze italiane controllano soltanto la fascia costiera del possedimento. L'interno è tutto da sottomettere. Alla fine dell'anno la Regia Marina, dopo avere istituito il Servizio Aeronautico della Marina, averlo affidato al capitano di corvetta Giulio Valli ed averlo posto alle dirette dipendenze dell'Ufficio del Capo di Stato Maggiore, dispone di: 1 dirigibile semirigido del tipo M; 14 idrovolanti di diversi tipi; 9 ufficiali piloti di dirigibile; 13 ufficiali piloti di idrovolanti. Con l'inizio della Prima Guerra Mondiale i principali compiti assegnati all'aviazione di marina saranno: esplorazione sul mare per la scoperta di navi e sommergibili nemici e per controllare le rotte di sicurezza ed i campi minati delle piazze marittime; difesa aerea contro aeromobili nemici e caccia agli stessi; ricognizione su ancoraggi e su località nemiche; scorta ad apparecchi da bombardamento ed osservazione del tiro di batterie e di navi; bombardamento di navi e di località nemiche di interesse militare ed industriale e mitragliamento di truppe; difesa del traffico marittimo nazionale. Un idrovolante del Servizio Aeronautico della Marina precipita per un  guasto al timone mentre effettua un volo di prova. I due piloti ai comandi, i tenenti di vascello Luigi Bresciani e Giuseppe Miraglia, se la cavano con ferite non gravi. L'idrovolante è stato costruito nell'Arsenale di Venezia sotto la guida di Luigi Bresciani. Truppe italiane sbarcano e occupano Valona. L'operazione fa seguito all'occupazione dell'isola di Saseno avvenuta alla fine del mese di ottobre. Viene completato così il sistema di controllo dell'accesso all'Adriatico da parte della Regia Marina.
dall’inizio del secolo XX alla prima guerra mondiale dall’inizio del secolo XX alla prima guerra mondiale Il Capitano di Corvetta Guido Scelsi (Foto Ufficio Storico M.M.) L'ammiraglio Luigi Faravelli Corazzata Re Umberto (Foto da www.betasom.it) Gaetano Arturo Crocco (Foto da www.aeronautica.difesa.it) Tenente di vascello Giuseppe Miraglia