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L’analisi dei successi e delle perdite fu una attività costante sie degli inglesi che dei tedeschi. I primi erano interessati a garantire il
regolare afflusso delle risorse necessarie alla madrepatria, i secondi ad interromperlo nella misura più ampia possibile.
Analizzando i dati disponibili si può constatere che, da parte inglese, le perdite furono pari al 5,6% per le navi organizzate in convoglio
mentre, per le navi che navigavano isolate, le perdite ammontavano a circa il 15%. Ciò determinò da parte inglese l’utilizzo di nuove
tattiche e nuove rotte.
Per contro i tedeschi dovevano prendere atto di non potere mettere in ginocchio la Gran Bretagna con l'esigua quantità di battelli in
grado di essere operativi. Questo determinò un maggiore impulso nella costruzione di nuovi sommergibili.
In definitiva i primi quattro mesi di ostilità mettono in evidenza che:
•
il numero dei sommergibili tedeschi impiegati è troppo esiguo per sperare di ridurre significativamente il traffico mercantile
britannico. La lunga navigazione richiesta per raggiungere l'Atlantico, il Canale della Manica era intransitabile a causa delle
migliaia di mine disseminate da inglesi e francesi, oltre a comportare una maggiore usura dei battelli e degli uomini, aumenta la
probabilità di perdite;
•
l'impiego di grandi navi corazzate per la guerra al traffico da parte dei tedeschi risulta remunerativa, non per il tonnellaggio
affondato, ma per l'immobilizzo di un elevato numero di unità dell'avversario destinato alla caccia di queste;
•
le mine magnetiche si rivelano un'ottima arma solo nelle prime settimane di guerra. La pronta neutralizzazione da parte inglese
ne annulla il valore bellico.
La perdita dell'Admiral Graf Spee conferma all'Alto Comando tedesco, ed in particolare al grand’ammiraglio Reader, la correttezza
della visione che, per il fatto di esistere, la flotta tedesca delle grandi navi costituisce di per se una minaccia al traffico mercantile
inglese. Il concetto di fleet in being si radicalizza, condizionando le operazioni navali per il resto delle ostilità. I tedeschi non dispongono
delle risorse necessarie a rimpiazzare in tempi brevi eventuali grandi unità andate perdute. Per contro, gli inglesi possono contare
sull'enorme massa di risorse che i Dominions sono pronti a fornire.